Un anno fa Giorgio Armani fu il primo a chiudere le porte del suo evento e, successivamente, a parlare dell’esigenza di un rallentamento per l’industria della moda.

Oggi lo stilista, per reagire ai cambiamenti imposti dalla Pandemia, combatte ancora in prima fila cercando di coglierne le opportunità implicite.

La presentazione della Collezione Armani Privè Primavera Estate 2021

Lo stilista ha presentato la Collezione Armani Privé Primavera Estate 2021 nelle sale di Palazzo Orsini, in via Borgonuovo a Milano, sede del brand ed, in particolare, dell’atelier Haute Couture, luogo in cui le clienti si recano per acquistare gli abiti più preziosi.

E’ stato un evento a porte chiuse e senza pubblico in un palazzo storico che, oltre ad ospitare l’atelier di Armani, è considerato il cuore della città a cui lo stilista ha dedicato lo show tutto in digitale. Un omaggio alla città dello stilista, simbolo ed icona di eleganza.

Collezione Armani Privè Primavera Estate 2021, un inno al floreale

Armani Privé con la nuova collezione, torna, ancora una volta, a raccontare una bellezza senza tempo, una bellezza libera dalle imposizioni del momento. Ed è proprio questo il senso del fare Haute Couture, ovvero quello di non piegarsi ai capricci del momento, ma di concentrarsi sulla ricerca di una perfezione assoluta.

E la perfezione per lo stilista sta negli opposti che convivono: una giacca disegnata sul corpo ed abbinata a una gonna in tulle trasparente e completamente ricamato, il neutro luminoso dei lamé in oro grigio ed i magenta accecanti.

Tra i ricami da fiaba ed i tessuti scintillanti, le proporzioni non sono mai esagerate.

La nuova Collezione è caratterizzata da:

  • giacche disegnate sul corpo,
  • delicati abiti-sottoveste ricamati con fiori o ventagli,
  • tuniche scivolate in satin, arricciature a forma di rose,
  • immancabile velluto, utilizzato non solo per i suit con giacca da boss, ma anche per abiti da sera a bustier dalle scollature geometriche
  • lamé dai riflessi oro grigio utilizzato anche per panta palazzo da giorno,
  • raso e organza anche per jabot intorno al collo,
  • tulle e seta lavata in contrasto ai tagli mascolini dei gessati

Un tripudio finale è rappresentato dai colori che omaggiano le tonalità simbolo della maison: rosso magenta e verde acqua, blu oltremare, blu cobalto ed il grigio.

Sai qual è il tocco in più di questa nuova Collezione? Il luccichio microcristalli e paillettes che rivelano l’esercizio di abilità artigianale e l’accuratezza nell’esecuzione.

Per non parlare dei ricami floreali sul tulle, i quali sfumano delicatamente i colori.

Insomma un vero e proprio inno al floreale ed ai colori che simboleggiano non solo la Maison di Re Giorgio ma anche la voglia di ricominciare a vivere una normalità!